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Evento sulla Sostenibilità ambientale e CAM nelle lavorazioni in legno - 26 settembre 2024

27 settembre 2024

Il 26 settembre ZERO150 tra i relatori dell’evento per i progettisti su Sostenibilità e CAM nelle lavorazioni in legno

ZERO150 ha preso parte al Seminario “Sostenibilità ambientale e CAM nelle lavorazioni in legno. Tetti e pareti in legno e serramenti in legno-alluminio”, che si è tenuto il 26 settembre presso il Park Hotel a Mondovì.


Il concetto di sostenibilità è stato da sempre una priorità per i professionisti dell’edilizia nella Provincia di Cuneo, che attraverso eventi e corsi hanno approfondito tematiche legate alla gestione del patrimonio immobiliare pubblico e privato.


Gli Ordini Professionali di Architetti, Ingegneri e i Collegi dei Geometri hanno collaborato per organizzare un ciclo di quattro incontri formativi, tra cui anche quello tenutosi a Cuneo il 6 giugno, in collaborazione con la rete ZERO150. In quell'occasione, si è discusso dell'importanza dei CAM e del principio DNSH per evitare danni significativi all’ambiente


Durante l'evento del 26 settembre sono stati approfonditi i temi della sostenibilità ambientale nelle lavorazioni in legno per tetti, pareti e serramenti, con un focus particolare sull'attuazione del D.M. 23 giugno 2022, n.256.


Tra i relatori: il Dr. Luca Galeasso, Project Manager Environment Park e consulente PEFC, che ha parlato delle certificazioni forestali e dei prodotti in legno negli appalti pubblici e presentato la sezione 30 del Prezzario Regione Piemonte; l'Arch. Giampiero Cavallo, consulente-auditore per la sostenibilità in ambito dei protocolli CasaClima, che ha analizzato progetti realizzati nel rispetto dei CAM e del DNSH, descrivendo i materiali e le strategie adottate; l'Arch. Marco Mauro, progettista Involucro ARCA e tecnico Biosafe, che ha illustrato l'applicazione dei CAM in materia di tenuta all’aria e riduzione delle emissioni indoor.


L'Arch. Giuliano Gariglio e Giuliano Decostanzi, referenti della Rete di Imprese ZERO150, hanno concluso l'incontro presentando esempi pratici di utilizzo delle voci di capitolato della sezione 30 e altre sezioni relative ai CAM per i prodotti in legno e la loro messa in opera. La presentazione è stata supportata da un video che ha mostrato l'installazione di questi prodotti, illustrando come siano stati posati nel rispetto delle normative CAM e del principio di “non arrecare un danno significativo” all'ambiente.

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5 novembre 2024
Nel settore edile, la sostenibilità non è più solo una tendenza, ma una necessità. Le imprese, spinte da normative sempre più stringenti e da una crescente consapevolezza ambientale, sono chiamate a rivedere i propri processi e materiali. Tra gli strumenti che guidano questa trasformazione, i Criteri Ambientali Minimi (CAM) si distinguono come una leva fondamentale per promuovere l’innovazione sostenibile nelle costruzioni . L'adozione dei CAM, infatti, non solo risponde a obblighi legislativi, ma rappresenta una grande opportunità per le aziende di distinguersi e di contribuire attivamente alla tutela del territorio, migliorando allo stesso tempo la propria competitività.
28 ottobre 2024
ZERO150 dà il benvenuto in Rete a Covema
22 ottobre 2024
Seminario sulla sostenibilità ambientale e i Criteri Ambientali Minimi (CAM) nell'edilizia tradizionale
27 settembre 2024
Il 26 settembre ZERO150 tra i relatori dell’evento per i progettisti su Sostenibilità e CAM nelle lavorazioni in legno
Autore: Andrea dellorto 30 maggio 2024
Il 6 giugno ZERO150 è tra i relatori dell’evento per i progettisti sui Criteri Ambientali Minimi (4 CFP) 
Autore: Andrea dellorto 17 maggio 2024
La decarbonizzazione è un processo fondamentale per contrastare la crisi climatica e promuovere uno sviluppo sostenibile. È un termine che si riferisce alla riduzione delle emissioni di CO2 e altri gas serra , con l’obiettivo ideale di raggiungere una economia a zero emissioni nette. Nel contesto industriale ed energetico, la decarbonizzazione implica l’adozione di tecnologie innovative, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, e l’implementazione di azioni riducano l’impatto ambientale. La transizione verde è un imperativo globale che trova forte risonanza anche nei territori del Nord Ovest, una zona notoriamente impegnata nella riduzione dell’impatto ambientale. Sono sempre più le aziende locali che stanno adottando approcci innovativi per raggiungere l’obiettivo di decarbonizzazione e impatto zero. Esploriamo le strategie chiave che stanno trasformando il tessuto industriale di questa regione in un modello di sostenibilità aziendale. Come le tecnologie sostenibili stanno cambiando l'industria Le aziende che vogliono migliorare il proprio impatto sul pianeta stanno adottando tecnologie innovative per trasformare i propri processi industriali e aumentare l’efficienza energetica. Questa transizione non si limita solo all’introduzione di macchinari più moderni e a basso consumo , ma si estende anche all’integrazione di sistemi di gestione energetica intelligenti che ottimizzano l’uso delle risorse in tempo reale. Ne è un esempio l’installazione di pannelli solari e impianti fotovoltaici per generare energia da fonti rinnovabile direttamente sul sito di produzione. Queste soluzioni permettono alle aziende di ridurre drasticamente la loro dipendenza dai combustibili fossili e di tagliare le emissioni di gas serra, contribuendo significativamente agli obiettivi globali di decarbonizzazione. L’investimento in Ricerca e Sviluppo è un altro pilastro fondamentale di questa strategia, poiché permette di continuare a innovare e migliorare i processi in una prospettiva di una sostenibilità a lungo termine . Le aziende partner di ZERO150, ad esempio, stanno collaborando con istituti di ricerca e università per sviluppare soluzioni sempre più efficienti e meno impattanti sull’ambiente. Le Iniziative adottate dalle aziende virtuose per la riduzione delle emissioni Abbiamo appena visto come implementare nei propri impianti produttivi sistemi fotovoltaici possa aiutare le aziende a raggiungere l’obiettivo di autosufficienza energetica e minimizzare la dipendenza dai combustibili fossili, ma certamente si può fare di più! L’adozione della filosofia dell’economia circolare è un modello che si concentra sul massimo riutilizzo dei materiali e sulla minimizzazione dei rifiuti attraverso il riciclaggio e la riqualificazione dei sottoprodotti. Questo non solo riduce la necessità di materie prime nuove, ma diminuisce anche l’energia consumata e le emissioni correlate, chiudendo il ciclo produttivo in un loop virtuoso di sostenibilità. Un’altra strategia fondamentale è l’integrazione della filiera corta nei processi produttivi. Concentrarsi su un processo di produzione locale (che si esaurisce idealmente entro i 150 km) non solo riduce significativamente le emissioni associate al trasporto di materie prime e prodotti finiti, ma rafforza anche le economie locali e riduce la dipendenza da fornitori esterni. Questo approccio, mission fondamentale del network ZERO150, permette alle aziende di avere un maggiore controllo sulla qualità dei materiali e di rispondere più prontamente alle esigenze del mercato locale, promuovendo metodologie di produzione più sostenibili e responsabili. Puntare sulla cultura della sostenibilità per rivoluzionare le industrie Nell’ambito delle strategie di sostenibilità, un ruolo cruciale è giocato dalla formazione e dalla diffusione di una cultura della sostenibilità all’interno delle aziende. Tutte le aziende di ZERO150 stanno investendo in maniera significativa nella continua formazione dei loro dipendenti, focalizzandosi su comportamenti sostenibili e responsabilità ambientale. Questo investimento va oltre il semplice addestramento tecnico: si tratta di un cambiamento culturale che permea ogni livello dell’organizzazione. Workshop, seminari e corsi interattivi sono progettati per sensibilizzare sugli impatti che ogni individuo e ogni azienda ha sul clima e sono essenziali per mantenere alta la consapevolezza ambientale e per garantire che le nuove tecnologie e procedure sostenibili vengano adottate in modo efficace. Il ruolo di ZERO150: un network promotore di sostenibilità ed efficienza ZERO150 emerge come un network virtuoso, aggregando aziende che non solo perseguono individualmente la decarbonizzazione, ma che collaborano per amplificare il loro impatto. Attraverso sinergie strategiche e condivisione di migliori strumenti e protocolli efficienti, ZERO150 facilita un approccio integrato alla sostenibilità, dimostrando come la collaborazione possa accelerare il raggiungimento degli obiettivi di impatto zero. Il nostro network non solo favorisce lo sviluppo economico locale, ma incarna anche un modello di gestione aziendale che altri distretti industriali potrebbero aspirare a replicare.
28 marzo 2024
Nell’ambito dello sviluppo sostenibile, il settore edile si trova al centro di un’importante evoluzione poiché gioca un ruolo cruciale nell’utilizzo delle risorse e nella produzione di emissioni. Di fronte a questa realtà, l’adozione di certificazioni ambientali emerge come una strategia fondamentale per mitigare l’impatto ambientale , garantendo allo stesso tempo la qualità e la sostenibilità delle costruzioni . Questi standard non solo rispondono alle esigenze di un mercato sempre più attento all’ambiente ma promuovono anche pratiche edilizie che riducono consumi energetici ed emissioni, migliorano il comfort abitativo e valorizzano il patrimonio immobiliare. GUIDA ALLE PIÙ IMPORTANTI CERTIFICAZIONI AMBIENTALI DEL SETTORE EDILE Marcatura CE nell’edilizia: sinonimo di qualità e sicurezza in Europa La Marcatura CE indica che un prodotto edile è conforme ai requisiti di sicurezza, salute e protezione ambientale dell’Unione Europea . Questa marcatura è essenziale per la commercializzazione dei prodotti edili nel mercato unico europeo, garantendo agli utenti finali standard elevati di qualità e sicurezza. I Criteri Ambientali Minimi: la rivoluzione verde nei progetti edili pubblici I Criteri Ambientali Minimi rappresentano una serie di indicazioni volute dall’Unione Europea per promuovere l’acquisto verde (Green Public Procurement) nel settore pubblico. Questi criteri riguardano la progettazione, esecuzione e manutenzione di opere edilizie, ponendo l’accento su efficienza energetica, riduzione dell’impatto ambientale e uso sostenibile delle risorse . I CAM sono divenuti uno strumento chiave per gli enti pubblici per indirizzare il mercato edile verso soluzioni più sostenibili. Valutazione del Ciclo di Vita (LCA): misurare l’impatto ambientale nell’edilizia La valutazione del Ciclo di Vita (Life Cycle Assessment - LCA) di un prodotto è un’ analisi complessiva dell’impatto ambientale di un prodotto o servizio durante tutto il suo ciclo di vita. Nel settore edile, l’LCA aiuta a identificare le fasi in cui la produzione di materiali da costruzione e la realizzazione di opere hanno maggiore impatto ambientale , offrendo la possibilità di intervenire con scelte più sostenibili. EPD: la dichiarazione ambientale di prodotto che trasforma l’edilizia L’Environmental Product Declaration (EPD) è un documento che fornisce dati quantificati sull’impatto ambientale dei prodotti edili . Basato su un’analisi LCA, l’EPD offre trasparenza e confrontabilità, aiutando progettisti, costruttori e consumatori a fare scelte informate in favore della sostenibilità. Certificazioni ISO per l’edilizia: elevare gli standard di sostenibilità globale Le certificazioni ISO, in particolare la ISO 14001 per i sistemi di gestione ambientale, forniscono un insieme di linee guida per l’implementazione di pratiche sostenibili all’interno delle aziende del settore edile. Queste norme promuovono la riduzione dell’impatto ambientale delle attività aziendali, migliorando al contempo efficienza e conformità legislativa. Low Carbon Timber: innovazione sostenibile nel settore del legno edile La certificazione Low Carbon Timber si concentra sulla riduzione dell’impronta di carbonio del legno utilizzato nel settore edile. Questo standard certifica che il legno proviene da foreste gestite in modo sostenibile, promuovendo pratiche di riforestazione, gestione sostenibile delle risorse e riduzione delle emissioni di CO2. PEFC: garantire la sostenibilità nel settore forestale ed edile Il PEFC promuove la gestione sostenibile delle foreste attraverso la certificazione del legno e dei prodotti forestali . Nel settore edile, l’uso di materiali certificati PEFC assicura che il legno provenga da fonti gestite responsabilmente, contribuendo alla conservazione degli ecosistemi forestali e al sostegno delle comunità locali. PERCHÉ SCEGLIERE AZIENDE CERTIFICATE È UNA MOSSA VINCENTE PER L’EDILIZIA SOSTENIBILE Le certificazioni ambientali nel settore edile sono dunque pilastri fondamentali per una costruzione che guardi al futuro, conciliando esigenze di sviluppo e sostenibilità. Attraverso queste certificazioni, il settore edile può non solo ridurre il proprio impatto ambientale ma anche guidare la trasformazione verso un’edilizia più consapevole , resiliente e in armonia con l’ambiente. Scegliere aziende che rispettano gli standard delle certificazioni ambientali offre una serie di vantaggi inestimabili, non solo in termini di impatto sul pianeta ma anche per quanto riguarda l’ efficienza operativa e la qualità del prodotto finale . Queste imprese, impegnate in pratiche di sostenibilità verificate e riconosciute a livello internazionale, sono garanti di un’edilizia che pone al centro l’ambiente, la salute e la sicurezza. La preferenza verso aziende certificate si traduce in un contributo diretto alla riduzione delle emissioni nocive , al risparmio energetico e alla valorizzazione di risorse rinnovabili e materiali a basso impatto ambientale . Inoltre, dal punto di vista economico, l’adozione di standard sostenibili spesso conduce a una riduzione dei costi operativi a lungo termine, grazie alla scelta di materiali provenienti dal territorio, all’efficientamento dei processi e alla minor necessità di manutenzione . Dal punto di vista del mercato immobiliare , gli edifici realizzati secondo criteri di sostenibilità godono di una maggiore valutazione e attrattività , rispondendo alle crescenti domande di un pubblico sempre più consapevole. Infine, scegliere partner commerciali che perseguono tali standard riflette un’ etica d’impresa responsabile , migliorando l’immagine aziendale e rafforzando il rapporto di fiducia con clienti, fornitori e la comunità locale. ZERO150, fedele alla sua missione, promuove attivamente l’adozione di queste pratiche , contribuendo alla costruzione di un futuro sostenibile. Tutte le aziende che hanno aderito al nostro network si impegnano per la sostenibilità ambientale e per garantire prodotti e servizi certificati e di alta qualità, con particolare attenzione verso l’economia di prossimità e la valorizzazione del territorio.
Autore: Andrea dellorto 13 marzo 2024
La rete di imprese ZERO150 è orgogliosa di annunciare l'ingresso di due nuove aziende nel suo network: Beltramo Fratelli e MAER. Questa espansione rafforza il nostro impegno nella ricerca della molteplicità di competenze all'interno della rete e la nostra responsabilità verso il territorio che ci ospita. Beltramo Fratelli: maestri della pietra di Luserna Beltramo Fratelli, leader nell'estrazione e lavorazione della pietra di Luserna , rappresenta un punto di riferimento nell'architettura e nella tutela ambientale. Con una storia decennale ha perfezionato l'arte di estrarre e rifinire la pietra, garantendo altissimi standard di qualità e sostenibilità. L'approccio green rispecchia l'obiettivo di ZERO150 di promuovere pratiche eco-compatibili nel settore delle costruzioni, dimostrando come la tradizione possa evolversi in innovazione sostenibile. MAER: innovazione in calcestruzzo per un futuro sostenibile MAER porta oltre 60 anni di eccellenza nella produzione di prodotti in calcestruzzo modulare . Con una storia radicata nell'innovazione e nella qualità, MAER offre una vasta gamma di soluzioni per l'architettura, inclusi autobloccanti, blocchi per murature e arredo urbano . La loro ricerca continua di soluzioni che coniugano estetica e funzionalità, nel pieno rispetto dell'ambiente, rappresenta un modello virtuoso di come l'industria possa contribuire allo sviluppo economico locale senza sacrificare l'impegno verso un futuro più verde e si allinea perfettamente con l'etica di ZERO150. Queste partnership non solo ampliano la gamma di materiali e tecniche di costruzione sostenibili disponibili all'interno della rete ma evidenziano anche l'impegno di ZERO150 nel mantenere vivo il dialogo con le’industriea del territorio in un’ottica comune di conservazione ambientale. Unendo le forze con Beltramo Fratelli e MAER, ZERO150 rafforza la sua posizione come pioniere dello sviluppo sostenibile dell’economica di prossimità.
Autore: Andrea dellorto 21 novembre 2023
Il 17 novembre 2023, presso il Politecnico di Torino, i rappresentanti di ZERO150 hanno incontrato gli studenti del quarto anno del corso di Laurea Magistrale in Architettura. Questo incontro ha segnato un passo importante nel dialogo tra il mondo accademico e le imprese impegnate nella sostenibilità e nello sviluppo locale. L'evento, introdotto dai Professori Guido Callegari e Paolo Simeone, ha gettato le basi per una discussione approfondita sull'importanza della sostenibilità, non solo come principio ambientale ma anche come valore intrinseco della territorialità. Andrea Dell'Orto, consulente in comunicazione per la sostenibilità, ha proposto agli studenti alcuni spunti di riflessione, enfatizzando che "quello ambientale è solo uno dei tre ambiti che afferiscono al concetto di sostenibilità e che, insieme a quella sociale ed economica, devono puntare al raggiungimento di un diffuso livello di prosperità, raggiunta con l'impegno sul territorio delle piccole aziende locali". In rappresentanza della rete ZERO150 sono intervenuti Carlo Bovio di Vimark, l'architetto Giuliano Gariglio di Mozzone Building Systems, Giuliano Decostanzi di Cobola Falegnameria, e Diego Bellonio di Maer. Ogni relatore ha raccontato esperienze, valori e obiettivi della rete ZERO150. Carlo Bovio ha illustrato la visione di ZERO150, mentre Gariglio ha condiviso l'esperienza della loro azienda nell'integrarsi nel network. Decostanzi ha poi sottolineato l'importanza della condivisione di informazioni e conoscenze all'interno della rete e Bellonio ha raccontato l'esperienza della sua azienda, che si è aggregata alle cinque fondatrici in un secondo momento, trovando in ZERO150 valori e obiettivi comuni. Alla presenza di oltre una quarantina di studenti, l'evento ha rappresentato un'importante opportunità per ispirare le future generazioni di architetti a considerare il valore della sostenibilità e della territorialità nei loro progetti. L'iniziativa conferma l'importanza della collaborazione tra ZERO150 e gli istituti formativi del territorio, tra cui il Politecnico di Torino, nel formare professionisti consapevoli, capaci di valorizzare le risorse locali e di promuovere uno sviluppo sostenibile.
29 giugno 2023
Un’edilizia locale e sostenibile , con l’obiettivo di un impatto positivo in termini ambientali (ad esempio la sostenibilità del trasporto) e di sviluppo delle filiere del territorio. Questa è l’idea alla base di Zero150, la prima rete di aziende a raggiungere questo traguardo , presentata a Cuneo il 22 giugno, con il sostegno del ReteImpresa Lab della sezione locale di Confindustria. Il progetto è nato dalla collaborazione di cinque storiche imprese familiari della provincia - Cobola Serramenti, Edilbloc, Mozzone Building System, Vincenzo Pilone e Vimark - che hanno deciso di unire le forze e innovare nel settore delle costruzioni, creando un marchio che rappresenta una offerta locale di alta qualità. L'approccio segue una logica che risponde pienamente al concetto di sostenibilità ESG, un principio che comprende non solo la riduzione degli impatti ambientali, ma anche l'ottimizzazione dei risultati economici e sociali di ogni azione. Il piano, che può essere espanso ed esportato in altri territori in futuro, è aperto all'ingresso di nuove aziende e di reti di progettisti. Per questo motivo i promotori, sostenuti da Confindustria, hanno deciso di presentarlo durante un evento che è servito a discutere del ruolo e dell'importanza delle reti d'impresa. " La cooperazione - ha detto nel suo discorso di apertura Giampaolo Vitali, economista del CNR e segretario del Gruppo Economisti d'Impresa - è uno strumento particolarmente utile per le piccole e medie imprese, poiché consente di superare i limiti dimensionali e di realizzare importanti economie di scala . Inoltre, a fronte delle crescenti richieste di sostenibilità, è inevitabile che tutte le aziende dovranno sostenere investimenti e costi. Condividere lo sforzo è un modo per puntare alla crescita e allo sviluppo del business, che rimane l'obiettivo principale di qualsiasi impresa. Tutto questo mantenendo un equilibrio costante tra etica, sostenibilità e profittabilità". Il dibattito è proseguito con due tavole rotonde che hanno permesso di esplorare i temi e presentare l'iniziativa. Nella prima, Mario Burrascano, esperto di sostenibilità, Gabriele Gazzano, presidente ANCE Cuneo, Giacomo Tassone, responsabile Servizio Legale e Normativa d’Impresa Confindustria Cuneo e referente di RetImpresa Lab e Guido Callegari, professore del Politecnico di Torino, hanno illustrato come la rete di imprese sia un meccanismo giuridico che permette alle diverse realtà di collaborare senza dover creare nuove entità societarie, mantenendo le loro attività principali e predominanti. Si è sottolineato, tuttavia, che la condivisione dei valori e la volontà di condividere un percorso sono la base di ogni buona aggregazione, un modello virtuoso che può essere replicato in altre regioni e da altri attori . Nella seconda tavola rotonda, i rappresentanti delle cinque aziende della rete, accompagnati da Giulia Tiberi, Servizio Legale e Normativa d’Impresa Confindustria Cuneo, hanno raccontato la genesi del progetto . Carlo Bovio di Vimark srl ha spiegato come l'idea di creare un'aggregazione sia nata da una difficoltà pratica : "Non siamo riusciti a fornire un cantiere locale nonostante fossimo in grado di essere più ecologici rispetto a una multinazionale". Chiara Pilone, amministratore delegato di Vincenzo Pilone srl, ha descritto il percorso iniziato "nell'autunno 2022 e terminato questa primavera, con la necessità di unirsi, senza perdere l'individualità delle cinque aziende ". Danilo Perano di Mozzone Building System ha sottolineato che " Il successo di questa rete è dovuto alla sua radicata cuneesità, quella fedeltà al lavoro che caratterizza l'intera regione ". Sabrina Lanza di Edilbloc snc ha spiegato come il marchio Zero150 promuova un'economia locale, in quanto le aziende sono vicine geograficamente e lavorano in simbiosi con l'ambiente . Giuliano Decostanzi di Cobola Falegnameria srl ha concluso dicendo che attraverso un manifesto hanno voluto definire un percorso chiaro per valorizzare la territorialità e promuovere la sostenibilità . Qual è il successivo traguardo che attende ZERO150? L’obiettivo è di instaurare un dialogo aperto e proficuo con tutte le parti interessate, gli stakeholder, per comprenderne le esigenze e coinvolgerli attivamente nello sviluppo della rete d’impresa .
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